Folate dispettose di vento ti scompigliano i ricci,
Ribelli a ricordar i tanti e ormai passati capricci,
Ammassati dall’inesorabile sommarsi degli anni
Nei meandri della memoria insieme agli affanni.
Così il tempo, crudele e senza alcuna soluzione,
Emette la sua sentenza al passar d’ogni stagione
Sicuro di ribadir l’anno dopo, ugual operazione.
Celebrar or conviene il giunger fausto e gioioso
Anche quest’anno, di tale giorno per te radioso!